Una maxi discarica abusiva, l’ennesima, sulle sponde del torrente fenestrelle. A denunciare la scoperta è il circolo legambiente Avellino - Alveare che, passeggiando tra contrada Isca Arciprete e via Zigarelli ha fatto l’amara scoperta.
"I rifiuti ritrovati sono di qualsiasi tipo - denunciano gli ambientalisti -. Ci sono frigoriferi, divani, secchi di vernice, rifiuti domestici e ingombranti».
A destare maggiore preoccupazione è in particolare un frigorifero abbandonato dagli incivili nel letto del torrente. Proprio questo ha spinto Legambiente a sollecitare un intervento anche del genio civile. Con le precipitazioni in aumento infatti, il frigorifero potrebbe facilmente essere trasportato a valle e ostruire il corso del torrente nei punti più stretti.
"Abbiamo denunciato tutto alle autorità - fanno sapere da legambiente Avellino -. L’abbandono dei rifiuti è un ecoreato e va punito come prevede il nostro ordinamento giuridico. Si tratta di un comportamento inaccettabile contro il quale va fatta una forte informazione e sensibilizzazione.
Non è possibile che nel 2024 ci sono ancora persone che abbandonano rifiuti quando è attivo in buona parte dei comuni un servizio di raccolta porta a porta degli ingombranti".
Stando alle fotografie raccolte dai volontari del circolo avellinese, l’area risulterebbe video sorvegliata dalla polizia municipale del capoluogo. "La presenza di telecamere nell’area aiuta ma non è la soluzione. Non possiamo immaginare di mettere sotto controllo h24 le nostre aree verdi e montagne.
Per questo abbiamo chiesto alla sindaca Nargi e all’assessore all’ambiente del comune di Avellino di confrontarci subito per attuare una strategia utile a sensibilizzare quanti più cittadini e cittadine possibili sul tema".
Un passaggio obbligato, i giovani ambientalisti lo hanno fatto anche sul parco del fenestrelle: "Come testimoniano le denunce fatte dai cittadini, l’area del parco è una bomba ecologica. Ci sono rifiuti abbandonati in ogni angolo. Questa zona della città deve essere tutelata. Anche per questo è sempre più urgente un tavolo di confronto con tutti gli stakeholder del settore che la sindaca ci ha promesso in campagna elettorale: l’istituzione della consulta ambientale.
Bisogna programmare interventi, campagne e azioni che facciano sentire gli avellinesi sempre più vicini alle sponde del fenestrelle rendendole facilmente fruibili, altrimenti l’idea del Parco regionale resterà semplicemente un pezzo di carta», concludono i legambientini".
Nel frattempo, dopo la segnalazione inviata da legambiente al comando provinciale dei carabinieri forestali e alla polizia municipale, la grande srl si è detta disponibile a ripulire l’area non appena riceverà il via libera dalle autorità.