Napoli

La situazione di Piazza degli Artisti al Vomero è emblematica delle scelte urbanistiche discutibili che affliggono il nostro territorio. Proprio ieri, una commissione comunale si è riunita per esaminare la questione, ma restano ancora da conoscere i risultati di tale indagine.

È evidente come le decisioni prese dalla municipalità siano criticate dai cittadini per la loro inefficacia nella gestione del traffico e per il significato pressoché nullo della definizione di ‘area pedonale’. Regalare 150 metri quadri all’interno di una rotonda non rappresenta un intervento significativo, soprattutto in assenza di una pianificazione più ampia per il quartiere - afferma la consigliera Muscarà.

“L’aspetto più preoccupante, però, è la destinazione delle aree di attesa per emergenze sismiche. Ho consultato il sito della Protezione Civile e, sorprendentemente, ho scoperto che l’area di attesa a Piazza degli Artisti è perennemente occupata da un parcheggio - continua Muscarà. “Inoltre,  l’area con i cartelli è entro la rotonda, quella stessa rotonda che la municipalità occupa quasi stabilmente con le sagre tanto care alla presidente; in caso di emergenza sismica, la gente si rifugerebbe sotto un cartello.

Ho già scritto al prefetto, al sindaco e alla Protezione Civile per segnalare questa grave criticità - sottolinea la consigliera. “L’area destinata all’attesa viene spesso occupata da eventi come sagre e fiere, l’ultima delle quali, la manifestazione ‘Cioccolat’, ha visto l’installazione di casette di legno difficili da rimuovere in breve tempo. In caso di un improvviso evento sismico, la gestione di un fuggi fuggi generale con ostacoli fisici di questo tipo potrebbe avere conseguenze tragiche. È impensabile che gli addetti alla vendita possano rapidamente smontare le strutture in legno per liberare l’area. Dobbiamo capire che il rischio sismico non è un concetto astratto.

Chi ha vissuto il terremoto dell’Ottanta sa bene cosa significa il panico totale e il blocco della circolazione - conclude Muscarà.

“Inoltre, altre aree di attesa nella zona, come i giardinetti di Via Ruoppolo, sono rispettivamente recintate o occupate, rendendo impossibile l’accesso in caso di emergenza. Anche Piazza Immacolata, teoricamente destinata a questo scopo, è ormai sede stabile di gazebo fissi che non possono essere smontati rapidamente. Questa situazione rappresenta un pericolo per la sicurezza pubblica. Mi aspetto una risposta chiara e tempestiva dal prefetto, perché la salvaguardia della vita di tutti noi deve essere una priorità".