La sua voce profonda e potente è capace di destreggiarsi tra soul, R&B e funk. Le sue canzoni sono sincere e toccanti. Il suo sound una dimostrazione della forza che serve alle donne per affermarsi nel mondo della musica.
Stiamo parlando di Judith Hill, la “vedova nera” della musica americana che sarà al Teatro Gesualdo di Avellino, venerdì 8 novembre, alle ore 21, per il terzo appuntamento della mini rassegna di musica internazionale “Teatro Gesualdo in Musica”, organizzata dal Comune di Avellino in collaborazione con l’Associazione “I SenzaTempo” e la direzione artistica di Luciano Moscati.
Judith Hill ha scelto proprio Avellino per dare il là al suo tour nei più importanti club europei e presenterà in anteprima on stage il suo ultimo lavoro discografico: “Letters from a Black widow” uscito ad agosto per l’etichetta Regime Music Group
La cantante e polistrumentista statunitense all’inizio della sua carriera ha affiancato alcune delle più grandi star della musica internazionale come corista, prima di essere selezionata per cantare I Just Can't Stop Loving You insieme a Michael Jackson durante il tour This is It del 2009. Poi un susseguirsi di grandi partnership con artisti del calibro di John Legend, Josh Groban, George Benson, Spike Lee, Elton John, Eric Clapton e Prince, suo mentore e co-produttore di Back in Time, l’album d’esordio della cantante registrato a Parsley Park
Ad Avellino arriverà accompagnata dal padre Robert “Pee Wee” Hill, al basso, dalla madre Michiko Yoshimura, alle tastiere, e da Shadrack “Shaddy” Oppong, alla batteria, per un piccolo gioiello live che impreziosirà la serata del Gesualdo.