Il lungo week end della quattordicesima giornata inizia domani pomeriggio.
SABATO. Alle 15 c'è Trapani (18)-Cavese (17), una sfida che chiama la squadra siciliana ad un rapido riscatto dopo le due sconfitte di fila contro Avellino e Giugliano. Il presidente Antonini non demorde, vuole la B e nient'altro: così in settimana è arrivato anche il rinforzo di lusso per la difesa, il 33enne Alessandro Malomo, 350 partite in C, l'anno scorso alla Triestina. Lo ricordate? Segnò il gol in apertura della sfida persa nei play off dai giuliani al Vigorito. Sempre alle 15 c'è un interessante Casertana (13)-Monopoli (23). I tifosi rossoblù ricordano le gesta della squadra dello scorso anno e si lamentano. La Casertana di Iori è senz'altro meno competitiva, ma può ugualmente centrare il traguardo della salvezza. Il Monopoli sembra un tantino in sofferenza, ma al di là delle assenze (Calvano operato, Fornasier, De Risio, Fazio, tutti out) è in grado sempre di regalare buon calcio. Sarà una bella sfida al Pinto.
Terza partita del pomeriggio alle 17,30 al Curcio di Picerno. C'è il Benevento capolista (29), che cerca di continuare la sua striscia positiva su un campo infido come quello del piccolo centro lucano contro l'AZ (18) di Tomei. Alla stessa ora al Francioni di Latina si sono i nerazzurri di Boscaglia (11) al cospetto del Sorrento (20). Partita delicata per i pontini, che devono risalire in fretta la china della classifica.
DOMENICA. La mattinata di domenica si apre con il cosiddetto “lunch match”, la gara all'ora di pranzo. C'è Potenza (21)-Avellino (22) al Viviani. La partita inizialmente era prevista per lunedì sera alle 20,45, ma nel capoluogo lucano c'è una discreta crisi idrica e si è pensato di ovviare facendo giocare il big match ad ora di pranzo e di domenica. Biancolino sta ancora sfogliando la margherita: vorrebbe rimettere in campo sia Armellino che D'Ausilio, ma ci va cauto perchè sono entrambi reduci da infortuni muscolari. Rimarranno invece certamente fuori Frascatore e Palmiero (quest'ultimo in forse anche per Benevento). Sul versante lucano si sogna il sorpasso e l'ingresso tra i grandi: “Non mi aspettavo di stare così in alto in classifica”, dice De Giorgio, che medita chiaramente il colpaccio.
Alle 15 va in scena allo Zaccheria un Foggia (10)-Juventus Next Gen (7) tra due grandi deluse. I rossoneri (Silvestro, Salines e Felicioli squalificati, Carillo e Tascone in forse) hanno scelto Luciano Zauri come nuovo allenatore dopo le dimissioni di Capuano, dando anche mandato al nuovo diesse Luca Leone. Un compito non facile, ma l'organico è buono e prima o poi dovrà consentire ai satanelli di ripartire.
Alle 17,30 si gioca Messina (10)-Giugliano (23). La squadra di Bertotto è chiamata all'ennesimo esame da grande, il Messina non può più sbagliare se vuole risalire la china della classifica. Lo spezzatino continua alle 19,30 con Crotone (16)-Catania (20). Partita essenziale per entrambe per riuscire capire chi potrà veramente aggredire l'alta classifica. Gli etnei di Mimmo Toscano hanno ancora assenze importanti (Sturaro difficile, rientra Guglielmotti), ma hanno bisogno di dare una sterzata al loro campionato.
LUNEDI'. Si chiude con il “monday night” che prevede addirittura due partite. Alle 20,30 c'è il derby pugliese tra il Taranto (6) reduce dalla vittoria di Avellino (ma anche dalla batosta dei 4 punti di penalizzazione) e l'Audace Cerignola (25), che non molla l'inseguimento al Benevento. Si chiude al Liguori con Turris (13)-Team Altamura (15). Partita tra due squadre toste, ma che devono lottare per non essere risucchiate nella bassissima classifica.
Nella foto Zauri (in compagnia del diesse Leone): terzo allenatore del Foggia quest'anno