Un minuto di silenzio in ricordo di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso 14 anni fa. Il consiglio comunale di Napoli ha voluto omaggiare così l'amministratore cilentano, per il cui delitto è arrivata la svolta nelle scorse ore con quattro misure cautelari chieste dalla Procura di Salerno.
E' stato l'ex sindaco di Napoli e presidente di Regione, Antonio Bassolino, a motivare il minuto di silenzio prima della seduta: "Credo sia doveroso e giusto ricordarlo, anche alla luce della svolta nelle indagini giudiziarie - ha detto Bassolino - perché è stato in primo luogo un sindaco. Si terrà un processo naturalmente e vedremo, ma quanto accaduto nelle ultime ore è molto importante perchè arriva dopo dopo 14 anni di indagine, di depistaggi. Si apre una pagina diversa e il nostro augurio è che si vada avanti come merita Angelo che è stato un sindaco molto concreto e di grande ispirazione ideale, attentissimo all'ambiente da sempre. Definito 'sindaco pescatore' - ha sottolineato Bassolino - perchè di origini modeste e per tanti anni ha continuato a fare questa attività. E' stato un sindaco nel termine più pieno".
L'ex primo cittadino partenopeo ha aggiunto: "Vassallo, pur essendo sindaco di un piccolo comune, è sempre riuscito ad avere rilievo meridionale e nazionale. Angelo Vassallo per me è stato innanzitutto una bella persona, con capacità di rapporti umani straordinari. E l'augurio è che sia fatta piena verità e giustizia fino in fondo".