Ariano Irpino

Un messaggio di speranza dall'Alberghiero di Ariano Irpino. Un atto di grande onestà e senso civico ha visto protagoniste Maria Libera, Asia e Carla, tre alunne della classe 1^B dell'istituto professionale di stato per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera "Giuseppe De Gruttola"

"Questo gesto di altruismo - si legge nella nota diramata dall'istituto - ci riempie di orgoglio perché è il frutto del lavoro di formazione svolto dalla scuola insieme alle famiglie. Non ci hanno pensato più di una volta e quello che per loro è stato un gesto semplice e spontaneo è diventato un esempio straordinario nel mondo attuale, dove domina la ricerca spasmodica del denaro. La somma di 15 mila euro, rinvenuta dalle studentesse in un portafoglio smarrito sull'autobus che da scuola le portava a casa, è tornata nelle mani della persona che li aveva persi.

Spesso siamo costretti a stigmatizzare i comportamenti negativi delle nuove generazioni ma questa volta è la generazione Z a darci una bella lezione di vita. Un esempio positivo, quello delle alunne dell'Alberghiero di Ariano, che rappresenta un successo per l’intero sistema scolastico italiano che insieme alle famiglie lavora quotidianamente per costruire con i ragazzi il rispetto delle regole e la sensibilità nei confronti del prossimo.

Le nostre alunne hanno mostrato grande senso civico immedesimandosi nelle difficoltà che stava vivendo in quel momento la persona che ha perso l’ingente somma di denaro e che loro non conoscevano".

La dirigente scolastico Tiziana Aragiusto, insieme a tutto il personale del “De Gruttola”, ringrazia le alunne per il loro nobile gesto che diventerà un esempio concreto da raccontare e ricordare, un esempio che aiuterà anche chi, come i docenti, è impegnato ogni giorno a promuovere i valori dell'inclusione degli alunni in difficoltà, il rispetto delle diversità e i valori della solidarietà.

"I cittadini di domani potranno essere più sensibili di quelli di oggi: questa è la lezione che ci danno le nostre alunne attraverso il loro nobile gesto di speranza. Grazie a Carla, Asia e Maria Libera".