Napoli

La commissione trasparenza del comune di Napoli, convocata sull'ipotesi di pedonalizzazione di una parte di piazza degli Artisti nel quartiere Arenella, attualmente interdetta al traffico veicolare, dal momento che la decisione definitiva al riguardo spetta alla giunta comunale, nella riunione svoltassi ieri, alla quale non hanno partecipato i vertici della municipalità, ha imposto lo stop a tale ipotesi in attesa di elementi che facciano chiarezza sui gravi problemi, sia di traffico e che di conseguente inquinamento, determinati dalle modifiche apportate al precedente dispositivo, a partire dalle festività natalizie dello scorso anno.

Grande soddisfazione viene espressa al riguardo, anche a nome dei tanti residenti e commercianti  che sono scesi più volte in piazza per dire no all'ipotesi di pedonalizzazione, da Gennaro Capodanno, presidente del comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero che ha più volte denunciato i gravi disagi arrecati, anche con la soppressione di numerosi stalli per la sosta sia di autoveicoli che di motocicli, vitali in una zona dove c'è grande carenza di aree di parcheggio,  chiedendo il ripristino del precedente dispositivo e la revoca, in tempi rapidi e comunque prima delle oramai imminenti festività natalizie, la revoca del provvedimento che ha consentito la chiusura al traffico, adottato dalla municipalità.

"Purtroppo - sottolinea Capodanno - sulla collina vomerese si continua a procedere a tentoni in materia di viabilità, intasando però ancora di più il traffico, con provvedimenti parziali quanto inefficaci. L'ultimo di questi provvedimenti, che ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso già pieno, suscitando notevoli polemiche sfociate anche in manifestazioni in strada e petizioni, è quello che ha parzialmente interdetto al traffico veicolare piazza degli Artisti, snodo fondamentale, da quando è stata pedonalizzata via Luca Giordano, impedendo così alle autovetture di poter raggiungere, attraverso detta piazza, la parte alta del Vomero, percorrendo via San Gennaro ad Antignano e via Merliani, costringendo tutto il notevole flusso di autovetture che arriva da piazza Medaglie d'Oro, attraverso via Tino di Camaino, a incanalarsi lungo via Recco e strade adiacenti, veri budelli, dove insiste anche un mercato all'aperto, perlopiù di prodotti alimentari, e dove i veicoli devono transitare in fila indiana.

ùAggravata anche la viabilità su via Mario Fiore, dove peraltro si trova l'accesso al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Santobono, e su piazza Fanzago - continua Capodanno -, dal momento che, oltre ai flussi abituali di traffico, arrivano adesso anche i veicoli che devono raggiungere via Merliani e che prima defluivano attraverso piazza degli Artisti.

Una situazione insostenibile, anche per le conseguenze sull'inquinamento acustico e atmosferico, e per la quale è stata chiesta, anche con una petizione e con un flash mob, la revoca del provvedimento amministrativo, con il ripristino della situazione quo ante, in attesa che venga varato un nuovo dispositivo di traffico per tutta l'area del Vomero, provvedimento da tempo richiesto, che vada a sostituire quello attuale, oramai da tempo superato e obsoleto, come testimoniato, tra l'altro, dai frequenti blocchi che si registrano quotidianamente nell'ambito dell'area collinare.

Ad aggravare la situazione - puntualizza Capodanno -, in tempi più recenti, è stata realizzata una sorta di rotatoria con manufatti di plastica, dal momento che, proprio a seguito della chiusura al traffico di parte di piazza degli Artisti, non potendo gli autobus di linea più effettuare la rotatoria, una larga fascia d'utenti, tra i quali molte persone anziane, era stata privata della possibilità di utilizzare i mezzi pubblici, visto che al momento le fermate più vicine erano in piazza Medaglie d'Oro o in via Scarlatti, non essendo più servita via Tino di Camaino. Ma il rimedio si è rivelato peggiore del male, dal momento che le auto, a causa del notevole traffico procedono in controsenso e l'autobus della linea 147 non riesce a invertire il senso di marcia, restando sovente bloccato.

L'ultimo grave episodio segnalato  si è verificato in questi giorni con un autobus turistico che è rimasto fermo nella piazza all'imbocco di via Recco non sapendo più come procedere. Il tutto aggravato dalla totale assenza di vigilanza urbana, la qual cosa consente a molti veicoli non solo di sostare ma anche di transitare a tutte le ore di giorno nel tratto chiuso al traffico.

A risentirne - sottolinea Capodanno - sono anche le attività commerciali della zona che, da quando è stato varato il provvedimento, hanno subito un notevole decremento nelle vendite, a causa delle difficoltà di raggiungere l'area sia con le autovetture private che con i mezzi pubblici ma principalmente per la carenza di stalli di parcheggio, molti dei quali soppressi proprio a seguito dei recenti provvedimenti che hanno modificato la viabilità nella piazza in questione. Di recente una delle più antiche attività presenti nel limitrofo borgo Antignano, ultracentenaria,  ha deciso di trasferirsi altrove, lasciando i locali. Al riguardo si sta valutando anche la possibilità d'intraprendere azioni per il risarcimento dei danni subiti e subendi."