Il Benevento ritrova Francesco Tomei, lo storico ex secondo di Di Francesco alla Roma (c'era nella serata indimenticabile della "remintada" al Barcellola di Messi), il tecnico che lo scorso anno, sulla panchina del Monopoli, impartì una severa lezione ai giallorossi di Andreoletti. Quest'anno Tomei (nella foto in alto) guida il Picerno e, pur prendendo atto che forse la piccola squadra lucana non è all'altezza di quella dello scorso campionato, è scontato che anche questa volta la trasferta nel piccolo stadio Curcio vada presa con le molle. Nel commentare il pareggio ottenuto proprio sul campo della sua ex squadra, Tomei non ha mancato di parlare della sfida di sabato (ore 17,30) col Benevento: “La partita coi sanniti si prepara da sola...”, ha esordito con una frase fatta il tecnico pescarese. “Oggettivamente incontrare la squadra capolista che sta facendo meglio di tutti è sempre uno stimolo in più. Io sono contento quando incontro queste squadre perché giocano la partita e lo spettacolo ne beneficia”. Non si scopre Tomei e chiude con una frase un po' banale ma di grande sportività: “Noi faremo la nostra partita e come si dice: vinca il migliore”.
Anche Gabriele Bernardotto, il centravanti arrivato quest'anno all'ultimo alito del mercato, spera di ricominciare un grande percorso con la maglia dei lucani: ha esordito circa un mese fa dopo un infortunio e ha subito segnato nel derby col Potenza. Ora spera di ripetersi con la capolista (come ha dichiarato alla “CasadiC”): “Abbiamo tutte le carte in regola per mettere in difficoltà i sanniti. Forse è il miglior momento per affrontarli. Siamo tranquilli. A Monopoli abbiamo avuto risposte importanti. Per me faremo una grande partita”.
Sfida delicata, dunque, per il Benevento che deve esorcizzare le difficoltà di un rettangolo di gioco piccolo ed in sintetico, ma che già lo scorso anno riuscì alla fine a venirne a capo grazie ai gol di Ciciretti e Carfora. La speranza giallorossa è che la storia possa ripetersi.