Casoria

Un lungo applauso ha salutato sia l'ingresso che l'uscita del feretro dalla chiesa Santa Maria delle cinque piaghe di Casoria, che ha ospitato i funerali del 19enne Santo Romano.

La maglia da portiere sulla bara, ricoperta poi dai fiori bianchi portati dai familiari, dagli amici e dai compagni di classe. 

"Ora sei l'angelo numero uno", il grido di dolore risuonato nella navata. 

Durissimo il monito del vescovo ausiliare di Napoli, Francesco Beneduce, durante l'omelia: "Non possiamo permetterci che queste vite finiscano, e qui c'è una responsabilità delle città, non tanto dei sindaci in senso stretto ma nostra. Come adulti abbiamo abdicato. In questo momento vorrei dire: Signore, paralizza le mani di chi vende le pistole così facilmente e a così poco prezzo, perché questo ha un prezzo che non si misura. Ti prego signore, non vorrei maledire, ma nel nome di Dio blocca le mani di chi si procaccia denaro in questo modo. Vada alla Caritas, venga a casa mia, ma fa che nessuno si ingrassi in nome di una vita stroncata", l'anatema del vescovo partenopeo.