Maxi operazione antidroga della Direzione distrettuale antimafia di Salerno, nell'ambito di un'operazione condotta dalla Guardia di finanza di Pisa con con lo Scico di Livorno. Smantellato un sodalizio criminale operativo in 8 regioni (Toscana, Calabria, Lazio, Puglia, Campania, Lombardia, Veneto, Liguria) e all'estero (Albania, Francia, Spagna e Romania).

Sono 30 le persone indagate (23 in carcere, 6 ai domiciliari e un obbligo di firma), nel blitz che ha visto impiegati 200 militari della Guardia di finanza.

Così come ricostruito dagli investigatori, il sodalizio criminale si riforniva di ingenti quantitativi di droga dal Sud America, in particolare dall'Ecuador e della Colombia. Gli stupefacenti arrivavano in Italia attraverso il porto di Livorno e da lì consegnate alle organizzazioni criminali del Paese, tra cui la camorra.

Gli indagati, di nazionalità italiana, albanese, rumena ed ucraina, sono stati ritenuti a vario titolo componenti un'associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, con carattere transnazionale.

L'attività di indagine ha consentito di sequestrare oltre 2 tonnellate di cocaina, 45 chili di hashish, 20 chili di marijuana, che avrebbero fruttato circa 70 milioni di euro alla consorteria criminale, e di trarre in arresto, in flagranza di reato, altri 3 indagati.