Ci sono anche due sambartolomeani tra le dodici persone, soprattutto molisane, colpite da una misura cautelare adottata dal Gip di Campobasso in una indagine antidroga diretta dalla Procura guidata da Nicola d'Angelo e condotta dai carabinieri.
Cinque le custodie cautelari in carcere, mentre i domiciliari sono stati disposti per Francesco Petrilli (avvocato Alfonso Fiorilli), 33 anni, e Aron Boffa, 28 anni, di San Bartolomeo in Galdo, con il primo che risiede però in un centro della provincia di Foggia. Cinque, infine, i divieti di dimora in Molise.
Associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio, queste le ipotesi di reato contestate a vario titolo in una inchiesta nella quale sono rimaste impigliate, complessivamente, ventidue persone. Nel mirino degli inquirenti un giro di cocaina, eroina e hashish: droga che dalla Puglia sarebbe stata portata in Molise, e non solo, per poi essere ceduta.