Avellino

di Carmine Quaglia

“Questa Giornata delle Forze Armate la dedichiamo in particolare ai giovani”. A sostenerlo il prefetto Rosanna Riflesso che questa mattina ha presenziato alla cerimonia organizzata in via Matteotti e culminata con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti. E tra le tante persone presenti, tantissime scolaresche con le bandierine dell’Italia sventolanti. Presenti alla cerimonia la Sindaca di Avellino Laura Nargi, il vescovo Arturo Aiello, i comandanti dell’Esercito, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, il Questore di Avellino, Pasquale Picone, e il Procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma. Accanto al sindaco di Avellino presente anche il consigliere regionale Livio Petitto.

Il messaggio del Prefetto di Avellino 

A margine della manifestazione, dopo che erano stati letti il messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello del ministro della Difesa Guido Crosetto, il Prefetto di Avellino ha detto: “Per me è la prima cerimonia del 4 novembre qui ad Avellino. Non ho termini di confronto ma certamente c’è stata una grande partecipazione da parte delle scuole, com’è giusto che sia. Perché queste cerimonie sono secondo me indirizzate principalmente agli studenti perché richiamano la memoria di eventi, di situazioni, e soprattutto richiamano l’interesse sui temi dell’unità nazionale”. 

Sugli incidenti mortali che continuano a susseguirsi lungo le strade irpine - siamo a 26 vittime dall’inizio dell’anno -, il prefetto ha aggiunto: “Ho già fatto delle riunioni preliminari con tutti gli uffici interessati per fare il punto sul nuovo progetto di prevenzione che ho in mente di attivare su scala provinciale. Sono iniziative che abbracciano l’ambito della formazione, della prevenzione e della informazione. Va intanto detto che la maggior parte di questi incidenti nascono da situazioni di distrazione o di velocità elevate rispetto alle caratteristiche delle strade. Su questo dobbiamo concentrare i nostri sforzi. La mia idea è rivolta principalmente ai giovani del liceo, ma bisognerebbe coinvolgere comunque tutte le fasce d’età. Lo faremo”.

Sull’emergenza idrica

“Mi auguro che ci sia un piano. Non è una competenza della prefettura, ma noi abbiamo comunque sempre offerto il tavolo della discussione. Ce ne sarà un altro la settimana prossima per capire quali sono le iniziative che si vogliono mettere in campo. In ogni caso è chiaro che bisognerebbe partire dall’inizio e cioé dal rifacimento delle condutture idriche. Spero che ci siano novità concrete”.