In nottata all'interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere si è suicidato un detenuto campano cinquantatreenne. Era in una cella con un’altra persona.
Il magistrato ha disposto l’autopsia. Ormai nelle carceri Italiane dall’inizio dell’anno sono 78 i suicidi, 1335 i tentativi di suicidio a metà settembre, nella nostra regione circa 100.
In Campania oggi siamo al decimo suicidio.
Il garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Samuele Ciambriello: “La politica è assente, tace, rimuove il carcere. Le carceri italiane sono diventate una discarica sociale, troppi i tossicodipendenti, i detenuti psichiatrici. Circo 8000 ristretti hanno un residuo pena pari a meno di un anno, 900 sono in Campania. Sono morti annunciate, omicidi di Stato, nella totale indifferenza anche della società civile per quello che accade nei luoghi di privazione della libertà.
Inascoltati sono gli appelli del Presidente Mattarella, del Papa, delle associazioni e dei garanti. Speriamo che la mobilitazione della prossima settimana indetta dalle camere penali, da diverse associazioni, dai garanti contro il Decreto Sicurezza, che ha un impatto esplosivo sul sistema penitenziario, possa quanto meno portare la politica e il Governo, vincendo il populismo penale, politico, mediatico ad occuparsi di carcere.”