Salerno

La domanda che accompagna la vigilia di Cosenza-Salernitana è la possibile presenza di Luigi Sepe dal primo minuto. Giovanni Martusciello risponde al sito ufficiale del club: "Domani,  vista l’assenza di Fiorillo, avremo con noi anche Sepe. Da capitano e leader responsabile qual è, Gigi in questi giorni si è reso disponibile ad accelerare il recupero: il suo fisico ha dato risposte positive, sebbene Corriere martedì abbia dimostrato di essere pronto e di meritare la fiducia di tutti". Non ci sarà invece Tongya: "Abbiamo certamente tirato un sospiro di sollievo dopo gli accertamenti diagnostici, però ha ancora dolore e preferiamo tenerlo a riposo e non forzarlo, in vista dei prossimi impegni”.

Quella di Cosenza è sfida delicata: "La partita precedente ci ha dato l’ennesima conferma sul gran carattere di questo gruppo. Quando si è concentrati sul fare la partita come lo siamo stati nel primo tempo, in parità numerica, anche la produzione offensiva migliora. Sotto questo aspetto, sono stati fatti dei piccoli passi avanti che però hanno bisogno di conferme e passano anche per l’attenzione difensiva. Aggressività, compattezza e organizzazione sono in cima agli obiettivi che Alvini si propone di raggiungere con le sue squadre. Ci siamo già incrociati in passato, lo conosco bene e sarà un piacere ritrovarlo. Occorre prestare massima attenzione. Il Cosenza ha un ambiente caldo dalla sua e una buona squadra. Nel turno infrasettimanale è stata l’unica a conquistare i tre punti, a fronte di tanti altri pareggi. Peraltro, la classifica non dice esattamente la verità perché c’è una penalizzazione di cui tener conto. Sarà l’ennesima sfida impegnativa di questo campionato“.

Infine la carezza alla tifoseria: "Fa piacere, ormai non ci meraviglia più la straordinaria vicinanza della nostra gente. Il fatto che i nostri tifosi abbiano cantato ‘vi vogliamo così’ dopo la partita col Cesena, dice tutto. Maglia sudata, idee chiare, nessuna paura ed ovviamente il rispetto dovuto agli avversari: quando c’è questo, e posso assicurare che c’è, il risultato può arrivare o non arrivare ma difficilmente ci si può rimproverare qualcosa. Speriamo di rendere felici i nostri sostenitori. Bisogna raggiungere l’obiettivo con consapevolezza dei propri mezzi ma anche tanta pazienza e lucidità".