Benevento

“Il modo migliore per suffragare i defunti è fare del bene ai vivi e in particolare ai dimenticati, a coloro che vengono abbandonati e ignorati. E' così che bisogna guardare al mistero della morte... con occhi di fede”.

Con chiara lucidità l'arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca ha dettagliato il senso più vero della celebrazione dei defunti.
In un'omelia diretta e concisa la guida della chiesa beneventana ha presieduto la Santa Messa presso la Chiesa del cimitero di Benevento. Una funzione gremita da cittadini e con un'ampia partecipazione istituzionale.

“Credo che per aiutare il loro percorso di purificazione la cosa più efficace sia fare del bene” ha spiegato Accrocca. “Fare del bene a quelli a cui nessuno lo fa: ai poveri, agli stranieri, ai malati, al carcerati. Sono loro 'i preferiti' del Signore. E' nei loro volti che possiamo ritrovarlo. E dunque quando muoiono degli innocenti a motivo di mire di potenti e prepotenti è il Signore che continua a morire”.

L'Arcivescovo, inoltre, ha ricordato il dramma della Striscia di Gaza e invitato all'unità e alla pace.