La posta in palio è altissima. Il pari con il Cesena ha dato ossigeno ma non tranquillità a Giovanni Martusciello e alla panchina della Salernitana. La trasferta a Cosenza di domani pomeriggio sarà test probante per il presente tecnico di una Bersagliera alla ricerca di una vittoria che manca da tre partite, ovvero dal guizzo firmato Tello a Palermo.
Per il match in un San Vito-Marulla che si preannuncia infuocato, Martusciello potrebbe cambiare volto alla sua Salernitana. La base resta il 4-3-3, seppur con diverse novità negli interpreti. A partire dalla difesa che dovrebbe ritornare allo schieramento base per proteggere il giovanissimo Corriere, al debutto dal 1’ dopo aver rotto il ghiaccio con il Cesena. Davanti all’ex Boreale, ci saranno Stojanovic e Njoh sulle fasce, con Bronn e Ferrari ad agire centralmente. In cabina di regia, spazio ad Amatucci, con Maggiore e Soriano rilanciati da mezzali nonostante il pressing di Hrustic. Davanti i ballottaggi più importanti: Torregrossa conserva il vantaggio su Simy, con il polacco Wlodarczyk dietro nelle gerarchie. Sulle corsie spazio a Verde e Dalmonte, quest’ultimo pronto alla prima chance dal 1’ a discapito di Braaf.
Non ci saranno Fiorillo e Tello per squalifica, così come Sepe e Reine-Adealide per infortunio. Proverà fino alla fine a strappare una convocazione Tongya: il numero sette sosterrà un provino questa mattina, sperando in risposte positive dalla caviglia sinistra toccata durissimo nel primo tempo della sfida con il Cesena.