L’ex attaccante dell’Avellino e del Foggia Molino prima invia un messaggio al gruppo tifosi del M.I.D., poi aderisce al Movimento Campano.
L’ex attaccante di Avellino e Foggia, che nella sua carriera ha militato praticamente in tutte le categorie, collezionando tra l’altro ben 370 presenze e 200 Goal, ha fondato una scuola calcio tutta sua.
L’ obiettivo di Molino è sempre stato quello di far divertire i ragazzini, avvicinando i piccoli e le loro famiglie nel mondo del calcio. Un calcio che deve insegnare ai piccoli rispetto, lealtà e sportività. Nel tempo la scuola calcio di Gigi è diventata sempre più famosa, raggiungendo consensi un po’ ovunque.
Molino conosce bene questo mondo, lo ha vissuto, ha fatto della sua passione un lavoro, continuando, anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ad insegnare calcio. Dopo aver smesso con il calcio giocato ha iniziato una breve parentesi come direttore sportivo per poi dar vita ad una scuola calcio, anche se in quel frangente ho svolto attività di dirigente con il Campobasso, all’epoca di proprietà del presidente Capone. A seguito della condizione generale in cui versa il calcio, specialmente nella categoria della Lega Pro dove ormai operano veramente tutti, ha deciso di aprire una scuola calcio e chiamarla con il mio nome (ASD Gigi Molino) dove sono iscritti moltissimi bambini che gli consentono di lavorare in maniera tranquilla, questa scuola calcio è stata istituita a settembre 2015.
Gigi Molino, per il tramite di Giovanni Esposito Coordinatore Regionale del M.I.D., ieri sera prima ha rilasciato un forte messaggio al gruppo tifosi del M.I.D.:” Ai tifosi speciali del M.I.D. della Campania e in particolare di Avellino ragazzi venite al campo, stiamo andando bene aspettiamo voi serve anche il vostro aiuto mi raccomando tutti al Partenio dai venite vi aspettiamo”, poi ne è entrato a far parte accolto nel gruppo dagli iscritti con grande emozione.
L'ex bomber dell'Avellino Gigi Molino al fianco del Movimento italiano disabili
L'appello dell'ex attaccante ai tifosi: venite al Partenio
Redazione Ottopagine