Nella puntata di ieri di "Piazza Pulita" su La7, Maria Rosaria Boccia è tornata a discutere della controversia con l'ex ministro Gennaro Sangiuliano, affrontando temi come la presunta relazione, la mancata nomina e le accuse reciproche.

Durante l'intervista condotta da Corrado Formigli, Maria Rosaria Boccia ha ribadito la sua versione dei fatti riguardo alla mancata nomina a consigliera per i grandi eventi presso il Ministero della Cultura. Ha affermato che la nomina era stata istruita e che aveva già iniziato a collaborare, ma che successivamente è stata rimossa dalle chat del ministero senza spiegazioni chiare. Boccia ha sottolineato di aver ascoltato una telefonata tra Sangiuliano e sua moglie, in cui quest'ultima avrebbe chiesto di strappare la nomina, definendo la conversazione "surreale"

Riguardo alla presunta relazione con l'ex ministro, Boccia ha evitato di fornire dettagli specifici a causa dell'indagine in corso, ma ha negato che si trattasse di una relazione tossica, affermando che dalle foto e dai video disponibili non emerge tale caratterizzazione

Ha inoltre dichiarato di aver ricevuto da Sangiuliano messaggi e screenshot di conversazioni con altri politici, sostenendo che l'ex ministro le chiedeva consulenza nelle risposte. Nel corso della trasmissione, è intervenuto anche Italo Bocchino, che ha contestato le affermazioni di Boccia, definendole un "cumulo di bugie"

Boccia ha replicato annunciando l'intenzione di querelarlo e di smentirlo pubblicamente.

La vicenda ha suscitato un acceso dibattito in studio, con opinioni contrastanti sulla credibilità delle dichiarazioni di Boccia e sulle responsabilità di Sangiuliano. La questione rimane aperta, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari e chiarimenti da parte dei protagonisti coinvolti.