Avellino

di Paola Iandolo 

In prima linea nella lotta droga, per tutelare i giovani e i giovanissimi di questa città. Anche nei dodici scatti che compongono il calendario dell'Arma dei Carabinieri presentato al comando di via Brigata ad Avellino, dal comandante colonnello Domenico Albanese, emerge con nitidezza "l'obiettivo delle operazioni compiute nel contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti. Trovano ragion d'essere per rendere pulita la vita dei giovani". Il chiaro riferimento alla recentissima operazione condotta dagli uomini della Compagnia di Avellino, che ha portato all'emissione di ben quindici misure. Le operazioni vengono condotte per  "rendere più libera la possibilità di autodeterminarsi e di crescere dei giovani. Per consentirgli di avere un futuro migliore". Questo uno dei passaggi del discorso del comandante Albanese durante la presentazione del calendario dell'Arma. Calendario che si accinge - dopo essere giunto alla 92^ edizione - ad entrare nelle case e nei luoghi di lavoro di tutta Italia. Nato nel 1928, questo calendario è divenuto negli anni un oggetto prezioso e apprezzato, simbolo della tradizione e dei valori dell’Arma.

La storia 

Dopo la pausa dovuta agli eventi bellici, che ne sospesero la pubblicazione dal 1945 al 1949, il calendario tornò puntualmente nel 1950 e da allora racconta, attraverso le sue tavole, le vicende dell’Arma e la Storia d’Italia. Le tavole artistiche dell’edizione 2025,  sono state realizzate dall’artista Marco Lodola, accompagnate dai testi di Maurizio de Giovanni.