Napoli

La consigliera indipendente della regione Campania Marì Muscarà esprime il proprio apprezzamento per la risposta del prefetto di Napoli riguardo la questione dei Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) e dei Put (Piano urbano del traffico), sollevata dall'esposto presentato dalla stessa Muscarà alcuni mesi fa.

Il Prefetto, in seguito alla segnalazione della consigliera, ha avviato un'attività istruttoria per verificare la situazione di approvazione o aggiornamento di questi piani da parte dei Comuni dell'area metropolitana di Napoli.

“È incoraggiante sapere che la Prefettura stia approfondendo il tema e raccogliendo informazioni dai Comuni coinvolti. Ringrazio il Prefetto per il sollecito intervento – ha dichiarato la Consigliera Muscarà – e per aver coinvolto anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in questa importante questione di sicurezza stradale”.

Muscarà ha sempre denunciato con fermezza la mancanza di questi strumenti obbligatori per legge, sottolineando come tale carenza contribuisca a creare condizioni di pericolo per i cittadini. “Non c’è più tempo da perdere – afferma Muscarà – La tragica morte di Valeria Vertaglio e di tante altre vittime evidenzia l’inefficienza e la mancanza di responsabilità delle istituzioni. È scandaloso che si chieda ai cittadini di rispettare le norme del codice della strada, quando l’amministrazione stessa non le rispetta. Senza Pums e Put, il comune è corresponsabile delle tragedie stradali che si verificano. La sicurezza non si garantisce solo con controlli, ma con una pianificazione rigorosa.

Il comune di Napoli è in ritardo nell’approvare strumenti essenziali per la tutela dei cittadini, per non parlare della qualità dell'aria e per il fatto che l'Unione Europea ha avviato la procedura di infrazione proprio per la qualità dell'aria anche per Napoli.

È inutile piangere lacrime amare per i morti innocenti quando gli strumenti per prevenire le tragedie sono disponibili e semplicemente non vengono applicati. La mancata attuazione di questi piani rende l’amministrazione inadempiente e corresponsabile delle vittime -” ha concluso Muscarà. Il Prefetto ha confermato che l’attività istruttoria è ancora in corso e che continuerà a monitorare la situazione, rendendo partecipi tutti gli enti interessati ed alla consigliera Muscarà.