Il bambino ucciso in un bombardamento lanciato dalla Russia nella notte sulla città di Kharkiv aveva 12 anni. Il capo della regione omonima, Oleh Syniehubov, ha affermato che il ragazzino è stato ferito mortalmente quando l'edificio è stato colpito da una bomba glide russa da 500 chilogrammi. “È stato liberato da sotto le macerie con gravi ferite e fratture alla testa”, ha scritto Syniehubov sul suo canale Telegram, “i medici hanno eseguito misure di rianimazione per più di mezz'ora. Purtroppo non è stato possibile salvarlo”.

Il ministro degli Interni ucraino Ihor Klymenko ha detto che almeno 35 persone hanno riportato ferite nell'attacco, mentre altre potrebbero essere ancora intrappolate sotto le macerie, tra cui un ragazzo di 15 anni che al momento risulta disperso. 

All'alba di oggi, la Russia ha lanciato 10 missili di vario tipo contro il ponte dell'estuario del Dniester, che collega le parti settentrionali e meridionali della regione ucraina di Odessa. Lo ha affermato l'aeronautica militare ucraina, aggiungendo che solo due dei razzi sono stati intercettati. L'aeronautica non ha precisato se il ponte sia stato colpito o meno. Le forze russe hanno anche sparato 43 droni esplosivi su almeno nove regioni ucraine: 17 sono stati abbattuti, 23 si sono inceppati e tre sono volati indietro verso i territori controllati dalla Russia, ha aggiunto l'aeronautica. 

L'esercito russo ha rivendicato oggi l'occupazione di un nuovo villaggio nel Donbass, area che il presidente Vladimir Putin considera la sua "priorità". Il ministero della Difesa moscovita ha annunciato che le sue truppe hanno "liberato" il villaggio di Yasnaya Polyana, nell'oblast di Donetsk, vicino alla città di Vuhledar, recentemente caduta nelle mani dell'esercito russo, e a sudovest di Kurakhove.