Si aggrava il bilancio delle inondazioni che hanno colpito la provincia di Valencia, in Spagna: secondo gli ultimi dati forniti dal Centro di coordinamento delle emergenze della Generalitat valenciana, i morti sono 62, tra cui alcuni bambini, e molte persone sono state soccorse dopo essere rimaste intrappolate sui tetti o all'interno delle loro auto sommerse dall'acqua. Le stesse fonti hanno precisato che si tratta di un dato provvisorio, nel quadro del bilancio fatto con le informazioni ricevute dai diversi organismi e forze di sicurezza e di emergenza.

Il fenomeno meteorologico responsabile, noto come DANA ("Depresión Aislada en Niveles Altos"), ha generato piogge torrenziali che hanno fatto registrare fino a 400 mm d’acqua in poche ore, trasformando le strade in veri e propri fiumi. 

Le forti precipitazioni hanno interrotto i servizi di trasporto pubblico, con numerose cancellazioni di voli e blocchi ferroviari, e danneggiato gravemente il settore agricolo in Andalusia, dove la grandine ha distrutto migliaia di ettari di coltivazioni. Per far fronte all'emergenza, le autorità hanno mobilitato i servizi di soccorso, invitando i residenti a restare in casa e allontanarsi dalle aree a rischio. La situazione ha suscitato una forte reazione delle autorità, con il presidente regionale Carlos Mazón che ha descritto l’evento come una “crisi senza precedenti.” Le operazioni di soccorso proseguono, mentre la DANA dovrebbe spostarsi verso est, portando a un miglioramento del meteo in Spagna ma possibili ripercussioni su altre aree del Mediterraneo.

L'Agenzia meteorologica spagnola Aemet aveva innalzato il livello di allerta da arancione a rosso, il massimo, martedì alle 8 del mattino per la costa meridionale di Valencia, dove si erano già accumulati 90 litri in appena un'ora. Si trattava di un'allerta dovuta a fenomeni meteorologici già osservati, non in previsione, e si stimava che le precipitazioni potessero essere tra i 150 e i 180 litri per metro quadro, mentre secondo i dati provvisori alla fine sono caduti più di 445 litri. Alle 10 del mattino, l'Aemet aveva esteso l'allerta rossa a gran parte della provincia, dove già si registravano inondazioni. L'allerta rossa è rimasta in vigore fino alle 18 tranne che per la costa, dove è rimasta in vigore fino a mezzanotte.