Salerno

"Questo è stato il congresso del ritorno (dopo otto anni dal precedente), del dove eravamo rimasti?  Il riprendere subito ed ora di tutte le lotte, le battaglie, le iniziative lasciate in sospeso .. A partire dalla proposta di un menù di tre leggi d'iniziativa popolare regionale: il fine vita, le primarie di coalizione in Campania regolamentate dalla legge per eleggere il presidente della Regione e della Provincia fino ai sindaci sopra i quindicimila abitanti, la riforma dell'ufficio del garante regionale dei detenuti". Comincia così la nota a firma di Donato Salzano, storico esponente dei Radicali di Salerno, al termine della due giorni organizzata dal movimento presso la galleria Capitol di Salerno.

Per acclamazione, l'assemblea ha eletto Donato Salzano, Sofia Campana ed Emiliano Torre, rispettivamente segretario, tesoriera e presidente. Presidente d'onore l'avvocato Luciano Provenza, presidente del conservatorio "Giuseppe Martucci'.

"Questo è stato ancora il congresso dell'omaggio del sindaco Napoli alla lotta dei Radicali per i diritti civili di oggi sul fine vita ed ieri sul divorzio è l'aborto e della conseguente scelta di sottoscrivere nuovamente a distanza di anni una tessera Radicale - ricorda Salzano -. Questa è l'assemblea che ha voluto rendere onore a Frenz Cittadino e Pasquale Mucciolo per aver scelto d'intitolare alla memoria di Margaret e Gennaro i lavori congressuali e la prossima militanza politica".

Ad animare il dibattito anche i parlamentari Antonio D'Alessio di Azione, Franco Mari di AVS e Benedetta Scuderi dei Verdi Europei. Non è mancato il contributo di Gianfranco Valiante (già sindaco di Baronissi) e di Elisabetta Barone (consigliera comunale e già candidata sindaco), di Anna Petrone (già consigliera regionale), dei coordinatori provinciale e cittadino Roberto Celano di Forza Italia, Dante Santoro della Lega e Fabio Mammone di "Popolari e Moderati", di Luigi Cerciello segretario regionale di AP e dell'avvocato Silverio Sica.