L'ultimo gol in giallorosso ha molte analogie su quello che ha rifilato alla Casertana. Era il 10 aprile del '22, al Vigorito c'era il Vicenza. Mattia Viviani entrò dalla panchina come oggi (quella volta al posto di Calò) e trovò il gol della vittoria. E' finalmente felice, perchè può dire di aver dato una mano a questo suo Benevento: “Il gol è servito a me, ma soprattutto alla squadra. Io non segnavo da tanto, sono davvero contento di aver dato la vittoria al Benevento”. Partita difficile, avversario più ostico di quanto dica la classifica: “La Casertana è squadra organizzata e che gioca bene: quando abbiamo trovato il gol siamo riusciti a difenderlo fino alla fine”. Finora ha trovato poco spazio nella squadra base: “Siamo in tanti e tutti molto bravi. Questa si sapeva che fosse una partita difficile, ma noi l'abbiamo interpretata bene rimanendo fino alla fine dentro alla sfida. Il gol? Lo decico alla mia ragazza che min segue sempre”.
Difficoltà di questa serie C... “E' un calcio diverso rispetto alla B, devo un po' adattarmi. Ho bisogno di un po' di tempo per ottenere i ritmi giusti, ma sono contento quando posso dare una mano alla squadra. In realtà siamo tutti pronti, anche in panchina. Abbiamo una rosa completa in cui tutti possono giocare titolari”.