Benevento

Dopo tante goleade, il Benevento scopre come si fa a vincere di “corto muso”. Del resto, più si va avanti e più i tre punti diventano essenziali rispetto alla spettacolo che si può offrire: “Io lo sapevo – dice Gaetano Auteri - lo so che è così: si dicono tante belle parole, si parla di squadre propositive, che accettano il confronto, ma poi non è sempre così. A me il Benevento comunque è piaciuto, al di là di qualche scelta a volte frenetica, a volte leziosa”.

Casertana quasi mai pericolosa, tranne che nell'occasione di Pagnino, favorito da un intervento sbagliato di Berra: “Il nostro capitano non stava bene, aveva capogiri: ma al di là di quell'infortunio, loro non sono stati mai pericolosi. Quando ne vinceremo tante così allora dirò che siamo totalmente forti. Le sfide casalinghe hanno ingigantito le nostre qualità. La cosa che più mi fa piacere è che tutte le vittorie sono state ottenute con merito. L'avversario? Si è un po' snaturato... Non è facile per nessuno trovare gli spazi quando trovi una squadra che gioca così”.

Il gol di Viviani consente non solo di vincere, ma anche di ritrovare un giocatore importante per la strega: “Abbiamo bsogno di tutti, lui fa parte del nostro progetto. Quando uno semina bene, poi raccoglie. Ho preferito fare una scelta diversa, perchè un paio di situazioni non mi erano piaciute. Ora questo è un Benevento più maturo, sia meno frenetici e più risoluti e concreti: quando abbiamo sbloccato, non abbiamo mai dato modo a loro di ripartire. Abbiamo dei validi criteri di gioco, siamo bravi a leggerli: la squadra lo ha sempre fatto”.

Dalla tifoserie casertana una brutta pagina di sport... “Voglio spendere due parole per i nostri tifosi, che sono di un altro livello rispetto agli altri. Sulla tifoseria avversaria meglio stendere un velo pietoso”.

Il primato è consolidato: “Lavoriamo tutti i giorni, ho sempre cercato di inculcare i nostri principi, magari non mi aspettavo di fare tutti questi punti, ma la cosa più importante è che questi 25 punti li abbiamo presi con merito e forse con qualche rammarico. Possiamo crescere ancora”. La prossima è giovedì a Crotone: “Stiamo bene, abbiamo tanti giocatori, abbiamo 3 giorni per preparare una partita contro un'avversaria forte”.