Tentato omicidio aggravato, detenzione di armi da sparo, furto con strappo, ricettazione e lesioni. Sono le gravi accuse contestate a tre minorenni, arrestati - su disposizione del Tribunale partenopeo - dalla Polizia.
I fatti risalgono ai mesi di maggio e luglio: secondo la Procura minorile gli indagati si erano resi protagonisti di gravi fatti di sangue commessi mediante l'utilizzo di armi da fuoco nonché di reati contro il patrimonio tra i quartieri Vicaria, Vasto ed Arenaccia in luoghi affollati di giovani.
In particolare, furti con strappo in danno di turisti e cittadini, in zone centrali della città, utilizzando veicoli e motorini rubati o rapinati. Nella notte avevano anche sparato: le loro vittime erano persone completamente estranee ad ambienti criminali.