Situazione sempre più difficile per i 239 operai dello stabilimento Denso di Pianodardine dove i sindacati parlano di altissima tensione, come sottolinea il segretario provinciale della Uilm Gaetano Altieri per intimorire gli operai, fino a costringerli ad andare via. "Lettere di contestazione, licenziamenti e cassa integrazione". Un clima pesantissimo.
L'ordine del giorno dell'assemblea: "Lettere di contestazione pretestuose, rotazione dei lavoratori in solidarietà, provvedimenti disciplinari ingiustificati e vessatori, eventuali iniziative di lotta da concordare con i lavoratori".
Hanno partecipato all'assemblea i segretari provinciali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic Uglm: Luigi Galano, Giuseppe Morsa, Gaetano Altieri, Giuseppe Zaolino e Ettore Iacovacci.
Fim-Fiom-Uilm- Fismic Uglm: "In un periodo già segnato da crisi economica, contratto di solidarietà è inaccettabile che 239 lavoratori subiscano ulteriori pressioni psicologiche, lettere disciplinari e cambi di ruolo forzati. E' fondamentale ricordare che la dignità e i diritti dei lavoratori devono essere sempre tutelati, soprattutto in momenti difficili.
Si rinnova l'appello: "Chiediamo all'azienda di fermare immediatamente qualsiasi forma di pressione psicologica sui lavoratori e di garantire una gestione equa dei carichi di lavoro".