Benevento

E' stato arrestato e condotto in carcere dalla Squadra mobile perchè la condanna è diventata definitiva. Sei anni e 4 mesi: è la pena che deve scontare Giuseppe Botticella (avvocato Antonio Leone), 57 anni, di Sant'Angelo a Cupolo, riconosciuto responsabile, in primo grado ed in appello, di estorsione.

L'uomo era stato chiamato in causa da una indagine per la quale nel marzo del 2017 una 42enne, anch'ella di Sant'Angelo a Cupolo – assistita dallo stesso avvocato Leone -, aveva patteggiato la pena, sospesa, di 2 anni. Entrambi erano stati arrestati nel 2014 dalla Squadra mobile - poi erano tornati in libertà-, che aveva avviato l'attività investigativa, supportata da intercettazioni telefoniche, dopo la denuncia presentata da un autista di Sant'Arcangelo Trimonte, parte civikle econ l'avvocato Regardi.

Aveva raccontato che dal luglio 2013 sarebbe stato costretto a sborsare somme di denaro – in tutto 101mila euro – perchè minacciato. Lei si sarebbe presentata con il nome falso di Silvana Schiavone, facendogli credere che fosse in rapporti di parentela .con il clan Schiavone di Casal di Principe. Aveva aggiunto di essersi fidanzato con una donna che in più occasioni era stata importunata dall'ex. Una situazione insopportabile per il giovane di Sant'Arcangelo Trimonte che si era confidato con un collega di lavoro. Proprio quest'ultimo gli aveva presentato Botticella, che a suo dire, avrebbe trovato il modo per convincere l'ex fidanzato a non infastidire più la sua compagna.

Nel 2020 la condanna a 6 anni e 4 mesi – per lui anche l'assoluzione da una tentata estorsione e il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile., confermata nel 2023 in secondo grado e ora diventata irrevocabile dopo il no della Cassazione al ricorso della difesa.