Avellino

di Paola Iandolo 

E' fissata per il 10 marzo 2025 l'udienza davanti al Tribunale di Napoli Sezione Imprese, il ricorso presentato dall'azienda Euro Imprese srl che si è visto rescindere anticipatamente il contratto dopo che uno degli amministratori è rimasto coinvolto nell'inchiesta “Dolce Vita” per presunti accordi corruttivi, con l'allora sindaco, Gianluca Festa.

La società ha promosso, innanzi al Tribunale di Napoli Sezione Imprese, azione volta ad ottenere la declaratoria di illegittimità del provvedimento di risoluzione e la conseguente disapplicazione e ha richiesto la dichiarazione giudiziale di risoluzione del contratto in danno del Comune, motivandola con quelli che vengono descritti come «gravi inadempimenti asseritamente posti in essere dalla stazione appaltante». L'impresa ha invocato il risarcimento del presunto pregiudizio subito stimato in oltre un milione di euro.

Gli effetti dell'inchiesta Dolce Vita

Sono due gli appalti cancellati dall'attuale assetto di Piazza del Popolo. Quello da 7,2 milioni di euro di fondi Pnrr per la riqualificazione degli alloggi popolari a Bellizzi sottoscritto con la Euro Infrastrutture srl, e quello da 843mila euro relativo ad un lotto del programma di rigenerazione urbana di Quattrograna affidato alla I.M.A srl. Ma ad impugnare la rescissione anticipata è stata solo la Euro Infrastrutture srl.