"Ho incontrato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, con l’obiettivo di attenzionare una problematica gravissima che mina la salute umana e l’ordine pubblico. Mi riferisco ai rischi connessi ai campo rom che insistono presso la Sp1, in prossimità del comune di Arzano e quello presente nei pressi di Ikea.
Al netto delle condizioni igienico sanitarie in cui versano decine di persone, tra cui molti minori, queste comunità sono dedite ad incendiare i cumuli di rifiuti, spesso accumulati dagli stessi, che cingono le proprie baracche di fortuna, mettendo in pericolo la vita dei cittadini che insistono in questa zona.
La diossina generata dal processo di combustione e il degrado creatosi da questo stato di abbandono minano la salubrità dell’aria, una cornice a tinte fosche che s’aggiunge all’elevato tasso di insicurezza che si vive quotidianamente presso queste aree che, solo negli ultimi giorni, è teatro di uno sversamento abusivo di centinaia di pneumatici e che vede la presenza di carcasse di automobili.
Il prefetto mi ha assicurato che sarebbe intervenuto immediatamente attraverso l’intervento delle forze dell’ordine e degli attori preposti.
L’intento è di bonificare un territorio perennemente contaminato che ho già posto all’attenzione (al momento, senza ottenere risultati) della città metropolitana, invocando una pulizia dei siti. L’auspicio è che, quanto prima, si intervenga immediatamente nell’interesse delle popolazioni che vivono in questo territorio che non chiedono privilegi ma semplicemente il rispetto dei propri diritti sanciti dalla nostra costituzione”