Avellino

Caro direttore,
Rispondo alla sua domanda volentieri e anche con la speranza che almeno questa polemica possa essere risparmiata al partito democratico. La festa del pd è provinciale e, volutamente abbiamo scelto argomenti che possano interessare l’intera comunità irpina, quindi l’acqua come bene comune coinvolgendo chi se ne occupa a livelllo operativo e politico, poi l’europa e le ripercussioni sul Nostro territorio, coinvolgendo l’on de caro che mi sembra sia fonte autorevole. Abbiamo voluto dedicate uno spazio ai territori , alle aree interne provando a far parlare i sindacati , il presidente dell’area pilota e sindaci di comuni importanti di quelle aree. Poi uno spazio dedicato alla generazione z che e’ il Nostro futuro e che mi auguro si senta parte del Processo politico. In ultimo l’incontro col governatore per tirare le file di tutti questi temi e , con la speranza e l’auspicio che si parli di politica, di progetti, di contenuti e non solo di terzo mandato e questionj pesonali. 
Alla Città di Avellino alle sue contraddizioni ed alle sue difficoltà dedichiamo un impegno quotidiano e però almeno in questa occasione abbiamo voluto evitare che rubasse la scena alla provincia, come accade sovente. Sul mancato invito di Gengaro, non le sarà sfuggito che mancano anche De Luca, D’Amelio, Buonopane, Ricciardi e Petracca… e io stesso mi limito ad un saluto ma solo per garbo e buona educazione altrimenti anche io avrei lasciato tutto il campo ai nostri ospiti ed ai temi che, sono certo, saranno più interessanti per la comunità democratica irpina. Sicuro di aver fugato il legittimo dubbio, le auguro buon lavoro e le rinnovo la stima e i complimenti per il suo lavoro e quello della redazione di Ottopagine. 

Ringraziamo l'avvocato Pizza per il tono serio e garbato del suo intervento. Da parte nostra non c'era nessuno spirito polemico ma avevamo messo in evidenza due contraddizioni: se la festa è di Avellino e si tiene in città è paradossale che non si affronti una discussione sulla recentissima sconfitta elettorale, secondo punto l'assenza del candidato sindaco del Pd. Lo stesso Gengaro sul Mattino ha detto: questa è la festa della maggioranza del Pd non di tutto il partito. Ecco, al di là delle giustificazioni legittime evidenziate da Pizza si può affermare senza dubbio che questa festa dell'Unità sarà l'ennesima occasione mancata per superare le ataviche divisioni che da tempo ormai avvelenano il clima a via Tagliamento. (Pierluigi Melillo)