Campagna

Importanti sviluppi investigativi nell'inchiesta della Procura di Salerno sul tragico incidente stradale che lo scorso 6 aprile provocò la morte di due carabinieri durante un servizio di controllo a Campagna e di un automobilista 75enne.

A distanza di mesi, sono state ultimate le indagini specifiche per ricostruire la dinamica del sinistro: per la donna alla guida, Nancy Liliano, sono scattati i domiciliari con l'accusa di omicidio stradale plurimo aggravato.

L'indagata, alla guida di una Range Rover, travolse l'auto di servizio dei carabinieri: uno morì sul colpo, l'altro poco dopo in ospedale. Nell'impatto rimase coinvolto una terza auto, con alla guida un 75enne che perse la vita successivamente per le gravi ferite riportate.

Le indagini sono state portate avanti dalla Squadra mobile e dal Laboratorio centrale Automotive Analytics and Forensics della Polizia stradale di Roma. Così come annunciato dal procuratore capo Giuseppe Borrelli, gli esperti hanno ricostruito la dinamica della tragedia. 

Liliano si sarebbe messa alla guida con un tasso alcolemico superiore alla media (pari a 0,54 grammi per litro), risultando positiva anche ai test della cocaina. 

L'impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo alle vittime: nonostante in via Calli il limite fosse di 50 km/h, il suv della donna - secondo i rilievi della Stradale - viaggiava a circa 130 chilometri orari.