Si trova nella residenza di Pineta Sacchetti della congregazione dello Spirito Santo dopo l'interrogatorio nel carcere di Rebibbia a Roma suor Bernadeth arrestata con l'accusa di furto pluriaggravato e violenza sulle cose nell'ambito dell'inchiesta della procura di Benevento sulla scomparsa di chili di oro dalla stanza del seminario della curia vescovile di Ariano Irpino, appartenente a diverse parrocchie della diocesi, circa una decina.
I carabinieri del nucleo operativo che hanno condotto un'indagine scrupolosa continuano a lavorare nel più stretto riserbo senza far trapelare nulla. Indagini che potrebbero portare a nuovi e forse clamorosi sviluppi.
Stesso silenzio anche da parte della chiesa a partire dal vescovo Sergio Melillo e dal vicario monsignor Antonio Blundo, i quali da noi contattati hanno preferito rinviare al momento ogni commento e considerazione nel rispetto del lavoro degli inquirenti.
Nessun accenno alla triste vicenda c'è stato neppure nella celebrazione solenne tenutasi a Savignano Irpino, una delle chiese coinvolte negli ammanchi, domenica scorsa in occasione della consacrazione del nuovo altare nella chiesa madre di San Nicola che custodirà le reliquie dei santi martiri Nereo e Achilleo. Bisognerà dunque attendere con fiducia il prosieguo delle indagini.
Da Ariano a Roma stessa opinione della gente tutta schierata dalla parte della suora: "Non ha agito da sola, è stata plagiata da qualcuno, confidiamo nel lavoro degli inquirenti affinchè si possa fare piena luce".