Avellino

Anche il Pd di Avellino ha la sua festa dell'Unità. Ci sarà Misiani, il commissario regionale, ma anche il governatore De Luca. E persino l'eurodeputato De Caro. Si parlerà di tutto e di più. Peccato che tra i tanti confronti previsti al Viva Hotel non ci sarà nessun dibattito su Avellino, sulla città del futuro, sulla sconfitta rimediata da poco e sul ruolo del partito nel rapporto con l'attuale maggioranza della sindaca Nargi. Niente di tutto questo.

E non si parlerà neppure del campo largo, l'alleanza che si dovrà costruire in vista delle regionali. Ma l'aspetto che più sconcerta è il mancato inserimento nei dibattiti del nome del candidato sindaco che il Pd ha sostenuto (?) alle ultime amministrative in città, Antonio Gengaro, riferimento della segretaria nazionale Elly Schlein ad Avellino. Bah. Ma di quale Pd allora parliamo? Il segretario provinciale Nello Pizza, persona seria e responsabile, dovrebbe dire qualcosa. A meno che a tirare i fili a via Tagliamento ci sia qualche altro dirigente che in vista delle regionali pensa di organizzare il partito a suo piacimento scavando ulteriormente un solco profondo tra De Luca e i dem. Ma questo non sarà il Pd di Elly.