"È stata resa nota la classifica annuale dei comuni Ricicloni 2024. In Irpinia il primato tocca Santo Stefano del Sole che risulta essere secondo anche nella classifica regionale". Ecco quanto presentato dall'amministrazione comunale tramite nota ufficiale con la soddisfazione del sindaco Gerardo Santoli. "In soli due anni siamo diventati il primo paese in provincia di Avellino e il secondo in Campania con l'84,2 per cento di raccolta differenziata. Un premio da condividere con l'intera comunità. Il ringraziamento va ad ogni singolo cittadino e agli operatori che ogni giorno sono impegnati sul territorio. Avanti così".
I dettagli del premio dal comunicato dell'amministrazione comunale
"Nato nel 1994, è un appuntamento consolidato, a cui aderisce un numero sempre maggiore di Comuni, che vedono nell'iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e più in generale, un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti. L'iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l'Ambiente, premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata. A partire dall'edizione 2016 del concorso l’accento è stato sui Comuni Rifiuti Free, ovvero quei comuni a bassa produzione di rifiuto indifferenziato destinato a smaltimento. La valutazione del sistema di gestione dei rifiuti avverrà pertanto sulla capacità del sistema di gestione di contenere e ridurre le quantità di rifiuto destinato allo smaltimento.
La giuria di Comuni Ricicloni è composta da rappresentanti di Legambiente, CONAI, COMIECO, COREVE, CIAL, COREPLA, Consorzio Italiano Compostatori, RICREA, BIOREPACK, CONOE. La verifica dei dati ricevuti dai Comuni è effettuata da Legambiente di concerto con i responsabili comunali per la gestione dei rifiuti, avvalendosi anche della collaborazione dei circoli territoriali di Legambiente, degli Osservatori Provinciali e delle ARPA regionali. La successiva elaborazione dei dati avviene grazie all'ausilio di un foglio di calcolo dedicato. La validazione dei risultati ottenuti si avvale della collaborazione della Giuria tecnica".