Avellino

"È una partita difficile, una delle più difficili. Non bisogna guardare la classifica, avremo giocatori buoni di fronte e vogliono fare bene per rispondere al momento. Noi dovremo farci trovare pronti quando sarà il momento giusto per colpire. Arriviamo bene alla sfida dopo ottime prestazioni. Siamo pronti capendo il momento. Vedendo i numeri pre-gara sembra un match facile, ma non è così e i ragazzi lo sanno". Così Raffaele Biancolino ha presentato la gara Juventus Next Gen - Avellino, in programma domenica (ore 15) a Biella. 

La gara con la Juventus in Coppa Italia nel 2013 vissuta in panchina senza impiego: "Rimasi male all'epoca, non lo nascondo, ma è meglio pensare a oggi, a quello che stanno facendo i ragazzi. Non c'è più il Biancolino calciatore". Su D'Ausilio e Gori: "Ho parlato con Michele e Gabriele. Sono ragazzi intelligenti. Michele sa che tutti parlano di D'Ausilio e dovrà essere ancora più concentrato. Deve essere concreto nelle sue giocate. Gabriele sa la stima che ho per lui. Dovrà farsi trovare sempre. Dalla panchina può ritrovarsi titolare".

Su Tribuzzi: "Lo vedo anche da mezzala, ruolo che ha ricoperto a Frosinone, ma torno sull'aspetto già toccato in un'altra conferenza. Saranno i calciatori a prendersi ruoli e spazio. L'aspetto tattico della Juventus Next Gen? Mi attendo qualcosa di diverso, hanno cambiato anche tanto nel corso delle settimane. Mi aspetto tanto dalla squadra avversaria e dovremo essere bravi a concreti, concentrati. Frascatore? Paolo è un giocatore più di copertura rispetto a Liotti, ma c'è spazio per tutti".