Benevento

Il Procuratore capo di Benevento Aldo Policastro dopo oltre sette anni lascia il Sannio. Lunedì infatti sarà pubblicamente immesso nell'esercizio delle funzioni di Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli con una cerimonia che si terrà alle 12 nella Sala Arengario del Palazzo di Giustizia "Alessandro Criscuolo". Policastro prende il posto di Luigi Riello, andato in pensione oltre un anno fa. Lo scorso 24 luglio il plenum del Csm ha nominato Policastro alla guida della Procura Generale.

Questa mattina a Benevento, il dottore Policastro, in un'aula del Tribunale affollatissima di autorità civili, militari ed ecclesiali ha salutato il Sannio, i suoi collaboratori, i dipendenti di Tribunale e Procura e tracciato anche un bilancio “che devono però fare i cittadini” ha tenuto a precisare ai cronisti che lo hanno atteso prima della cerimonia.

“Per me è un momento anche un po' triste. A questo territorio mi sento legato in maniera profonda. Legame profondo con i colleghi e la Polizia giudiziaria. Abbiamo tentato di fare un buon lavoro mettendocela tutta” ha rimarcato il procuratore Policastro che sui bilanci ha poi spiegato: “I risultati li valutate voi. Il mio personale bilancio è positivo. Ero venuto per impegnarmi molto ed ho trovato un Ufficio che mi ha accolto e si è impegnato con me con passione”.

Lunedì l'insediamento a Napoli da numero uno della Procura generale presso la Corte di Appello: “Dell'esperienza sannita portero il ricordo di persone perbene, di belle persone, riservate e gentili”.

Nell'aula 1 al primo piano del palazzo di giustizia sannita c'erano sindaci, vertici delle forze dell'ordine, associazioni e tanti magistrati e avvocati. La cerimonia si è aperta con i saluti del presidente facente funzioni del Tribunale, Ennio Ricci, che ha salutato con parole di stima e affetto il procuratore Policastro: Ha svolto con un valore aggiunto la sua professione: con passione”.

A tracciarne il profilo professionale è stato poi il procuratore aggiunto Gianfranco Scarfò: “Eredità pesante ma prestigiosa. Subentro a un magistrato la cui autorevolezza è manifesta per la sua storia professionale ricca non solo per l'attività inquirente ma anche per quella giudicante, l'attività di magistrato presso la Corte di Cassazione. Un riconoscimento importante anche per la città di Benevento. Una forma di riconoscimento per questo territorio”.