Benevento

“Sono pronto a svelare quel che ho imparato in decenni di esperienza, rivolgendomi agli addetti ai lavori, per raccontare come si progetta un evento: dalla sua ideazione alla realizzazione pratica”.

Ancora una volta Renato Giordano sorprende. Ancora una volta sceglie la strada meno scontata e più distante da quel che ci si sarebbe potuti attendere.
Il sannita regista, drammaturgo, autore televisivo, sceneggiatore, attore e direttore artistico si è cimentato nella scrittura di un libro ma chi si aspetta un romanzo colorato e singolare rimarrà deluso.
Il suo lavoro “L’Evento” Iacobelli Editore “è un manuale” che lo stesso autore definisce “asettico”.

Il libro del direttore artistico di Benevento Città Spettacolo sarà presentato a Benevento domenica 20 ottobre alle ore 18.30, nell’Auditorium San Vittorino. Un appuntamento in programma nell'ambito della 12^ edizione di “Autunno Chitarristico” con il coordinamento artistico di Piero Viti ed organizzato dal Conservatorio di Musica “Nicola Sala”.
Dialogherà con l’autore Rosanna Vigorito e nel corso dell’incontro interverranno: il sindaco di Benevento, Clemente Mastella; il presidente della Provincia, Nino Lombardi; il presidente ed il direttore del Conservatorio di Musica “N. Sala”, Caterina Meglio e Giuseppe Ilario.

Tutto nasce da una delle sue ultime esperienze “Lo scorso anno – spiega - ho vinto un bando del Miur per insegnare “Produzione esecutiva di eventi e/o prodotti culturali e di spettacoli dal vivo” presso il Conservatorio di musica Girolamo Frescobaldi di Ferrara e presso il Conservatorio di Musica Nicola Sala di Benevento e ho avvertito l'esigenza di creare un testo per i miei allievi”.

Un manuale rivolto ai giovani, insomma, e firmato da chi, dopo aver praticamente esplorato ogni angolo del dorato mondo dello spettacolo prende coscienza di aver trascorso in un ruolo, più che negli altri, più tempo.

“Quel che ho fatto di più – confessa Giordano – è l'organizzatore di eventi. Li ho ideati e realizzati, persino stravolti, come accadde quando lavorai sul vecchio format del Premio Strega. Anni e anni in cui ho scoperto tanto ed è questo che racconto, tralasciando volutamente le mie opinioni e seguendo una scaletta precisa su come creare un evento”.