Benevento

Ha escluso di essere uno spacciatore, sostenendo di aver fatto da corriere perchè aveva bisogno di soldi dopo aver perso al gioco. E quei 300 euro che gli erano stati promessi, ma non incassati, lo avevano ingolosito.

Assistito dall'avvocato Luca Cavuoto, Guido G., il 35enne di Benevento arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ha offerto la sua versione al gip Salvatore Perrotta, dinanzi al quale è comparso questa mattina in carcere.

L'indagato ha spiegato di aver stabilito un contatto attraverso una dark room su telegram, accettando l'incarico di prelevare quel pacco contenente 400 grammi di cocaina, che aveva nascosto negli slip, e di portarlo nella zona di Casale Maccabei, dove avrebbe dovuto lasciarlo perchè qualcuno lo prelevasse.

Il viaggio non era però stato concluso perchè i carabinieri avevano fermato l'auto con la quale viaggiava ed avevano rinvenuto la 'roba'. Al termine dell'udienza di convalda, il giudice ha scarcerato il 35enne, disponendo per lui l'obbligo di firma.