Ariano Irpino

Era solo la suora arrestata, non si sa se con altre sorelle o meno ad avere la chiave della stanza blindata in cui veniva custodito l'oro votivo di alcune parrocchie della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia. Il vescovo Sergio Melillo, ha tenuto a chiarirlo egli stesso. Non ne era in possesso ed è stato il primo a denunciare gli ammanchi ai carabinieri.

Lo stesso pastore oggi avrebbe dovuto incontrare i giovani del gruppo 7 passi alla frazione Morroni di Bonito, un incontro già programmato ad agosto scorso, prima che scoppiasse lo scandalo giudiziario.

Ieri sera la comunicazione, attraverso il parroco del rinvio dell'annullamento di questo colloquio probabilmente perchè coinciso in questa fase particolarmente delicata che richiede massima prudenza e silenzio in attesa che il lavoro della magistratura faccia il suo corso. 

Ma stando alle ultime notizie, il bottino potrebbe essere ancora più consistente. E' in corso una ricognizione ma nulla trapela al momento da parte degli inquirenti.

Franca Molinaro, nota scrittrice e pittrice irpina di Bonito afferma: "Se la suora arrestata, ha rubato per fare del bene nella sua terra, per realizzate qualche opera importante, questo al momento non lo possiamo sapere, pazienza. Ma se le nostre donazioni, tra le quali anche la mia, sono finite nelle tasche di qualcuno, se la vedrà con Dio.".