Il pm Maria Dolores De Gaudio aveva chiesto la condanna ad 1 anno e 10 mesi, ma il Tribunale è andato oltre e, disattendendo la richiesta di assoluzione del suo assistito avanzata dall'avvocato Giuseppe Sauchella, ha fissato a 2 anni e 4 mesi la pena per D.F., 35 anni, di Paupisi, che, accusato di tentata violenza sessuale, nel maggio 2023 era finito agli arresti domiciliari. Poi era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla parte offesa, adesso revocato.
Attenzione puntata su un episodio accaduto il 1 maggio, che gli inquirenti avevano così ricostruito: mentre una donna, più grande di lui, si trovava in un'area di servizio lungo la statale 372, lui, in stato di ubriachezza, l'avrebbe avvicinata e, dopo averle rivolto alcuni complimenti, le avrebbe chiesto di avere un rapporto sessuale. Poi, mentre lei si era infilata in auto, avrebbe cercato di aprire uno sportello, ripetendo di voler stare con lei. Un'insistenza molesta manifestata anche quando aveva raggiunto la malcapitata sotto la sua abitazione: di fronte al suo rifiuto, l'avrebbe bloccata contro un muro per baciarla.
La donna aveva gridato, richiamando l'attenzione del compagno, che, uscito in strada, aveva fermato l'allora 34enne. Quest'ultimo era riuscito a divincolarsi e, rotta una porta vetrina, si era introdotto in casa della coppia, distruggendo alcune suppellettili. Questo pomeriggio la discussione, poi la decisione del collegio giudicante, con la condanna dell'imputato.