Era accusato di aver concorso ad imbrattare e danneggiare l'Arco di Traiano, ma, come chiesto dalla difesa e dallo stesso Pm, è stato assolto.
Il fatto non sussiste: è la sentenza del giudice Simonetta Rotili al termine del processo a carico di Fioravante Bosco (avvocato Vincenzo Regardi), ex comandante della polizia municipale di Benevento, ruolo per il quale era stato chiamato in causa.
I fatti risalgono al 10 settembre 2021: secondo il pm Licia Fabrizi, Bosco avrebbe impartito l'ordine di cancellare una scritta vandalica sulla colonna sinistra del monumento. A provvedere sarebbero stati Cesare Uberti (avvocato Mario Scala), un geometra che all'epoca era in servizio presso il settore Lavori pubblici del Comune, e due operai. Un intervento effettuato senza l'autorizzazione della Soprintendenza dei beni culturali, che avrebbe causato alcune macchie bianche dovute all'azione corrosiva dei solventi adoperati e a quella abrasiva delle spazzole metalliche usate.
Il gip Loredana Camerlengo aveva firmato un decreto penale di condanna per Uberti – una multa di 5135 euro-, che non l'aveva opposto a differenza di Bosco. Da qui il giudizio a suo carico che si è concluso oggi con l'assoluzione.