Benevento

Il Benevento domani affronta il Latina al Vigorito. In conferenza stampa, Auteri ha presentato così l'incontro: 

Mister cosa ne pensa del Latina?

"È una squadra dai contenuti tecnici importanti come organico, l'ho detto anche ai ragazzi. Il Latina non ha ottenuto molti punti, ma i contenuti tecnici non mancano. Tempo fa parlavo del Potenza, loro hanno qualcosa in più. Per noi è un bel test". 

Ferrara potrebbe giocare dal primo minuto? 

"Ferrara ha ripreso, ha lavorato bene in settimana. È un giocatore disponibile e ha qualità. Non so cosa farò. Comunque sta bene". 

Acampora potrebbe giocare insieme a Simonetti, rinunciando a un attaccante? 

"Il nostro modo di essere deve essere sempre collettivo. Acampora è un calciatore che già da dieci giorni lavora con noi, questa settimana l'ha fatto a pieno ritmo. Domani si gioca alle 15 e con questo clima non so, però già ho detto tante cose. Di sicuro abbiamo un gruppo quasi al completo, a parte Pinato. Sicuramente siamo destinati a crescere e vogliamo confermarci. Non pensiamo di essere imbattibili perché abbiamo la coscienza che ci sono anche gli altri. C'è convinzione, si giocherà alle tre del pomeriggio e in questo momento conta anche la gestione delle risorse perché c'è un campo anomalo. Il fatto che ci siano sedici possibilità è un'arma importante". 

Che insidie nasconde questa partita? 

"Tra le partite in casa e fuori i risultati sono stati diversi, ma il nostro atteggiamento è uguale. Nel calcio non c'è nulla di scontato, le statistiche adesso non contano. Noi la partita l'abbiamo preparata bene contro una squadra di spessore, sappiamo cosa fare per incanalare la partita attraverso i nostri binari. Abbiamo voglia di conferme, dobbiamo lavorare da squadra. La motivazione sarà forte, oggi vedevo i ragazzi ed ero tranquillo e sereno perché il gruppo sta bene". 

La differenza tra casa e fuori crede che sia dipesa anche dal tipo di avversaria che avete affrontato in trasferta? 

"Non è stata sempre così. A Messina è un punto che va accettato, il problema è che non c'è grande differenza di atteggiamento. Quando crei delle occasioni importanti e non riesci a concretizzare, poi alla fine si analizza solo il risultato. Non vedo grosse differenze tra casa e fuori. Non pensiamo di essere imbattibili al Vigorito o di avere debolezze fuori". 

Cosa deve fare Perlingieri per raggiungere uno step in più?

"Ci parlo ogni giorno come tutti gli altri. È un 2005 che deve fare un altro tipo di percorso di lavoro che è quello di diventare uomo, nel senso capire quali sono i criteri. Di Perlingieri penso soltanto bene, è destinato a crescere. Ho il dovere di dare dei criteri alla squadra e di migliorare le caratteristiche individuali. Il gol appartiene a un'altra sfera, l'importante è che giochi per la squadra e con la squadra". 

Lanini come sta vivendo questo momento?

"Non ci sono problematiche particolari, è un calciatore che ha qualità". 

Che idea si è fatto di questo campionato? 

"Ci sono dieci o dodici squadre che non sono facili da battere, perché si tratta di un torneo livellato verso l'altro. Vedendo tante partite del nostro girone, posso dire che questo è un campionato molto difficile. Magari potrà cambiare perché nel corso dell'annata non ci sono sempre gli stessi parametri. Tutti possono battere chiunque. Le partite vanno giocate al massimo, i diritti acquisiti non ne ha nessuno". 

Viviani a che punto è dal punto di vista fisico? 

"Ha qualità importanti che si allena con grande impegno. In questo momento sto facendo un altro tipo di scelte. Non ci sono problemi, è un calciatore importante". 

Starita?

"Il Benevento ha tanti calciatori di eguale valore. Starita appartiene a questa sfera, ciò che conta è il Benevento e io ho il dovere di tutelare i progetti e i programmi della società. Starita è un ragazzo strepitoso che è migliorato tantissimo rispetto a quando è arrivato". 

Come sta Pinato? 

"È a Bologna per fare degli ulteriori accertamenti, sembra che il problema sia stato individuato. Sono cose risolvibili con un intervento". 

Nardi? 

"Nardi tra qualche giorno tornerà a correre. Lui è venuto a trovarci e ci tiene ad andare in ritiro con i compagni. Questi piccoli gesti rappresentano un cuore importante. Ci fa piacere che possa condividere con noi un ritiro di sabato sera".