La polizia ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della locale procura della repubblica di Napoli – IV sezione tutela delle fasce deboli della popolazione, a carico di un uomo, ritenuto gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti contro i familiari.
In particolare, le indagini condotte dagli agenti della sezione investigativa del commissariato Arenella, iniziate immediatamente dopo aver acquisito la notizia di reato, hanno consentito di accertare che l’indagato, dal 2019 fino al mese di agosto del 2024, aveva perpetrato condotte violente quali violenze fisiche, verbali, molestie, danneggiamenti, minacce aggravate e richieste estorsive nei confronti dei propri genitori con i quali era convivente.
Durante l’esecuzione dell'ordinanza, il giovane ha dato in escandescenza aggredendo fisicamente gli operatori finché non è stato bloccato. Per tali motivi, è stato contestualmente denunciato per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine degli atti di rito, l’indagato è stato associato alla casa circondariale di Napoli-Poggioreale a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione: il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.