Quarto

Una tragedia che ha lasciato sgomenta non solo la comunità scolastica dell'istituto "Borsellino" di Quarto, ma tutta la città. Sulla morte di un bimbo di 10 anni durante la ricreazione ha aperto un fascicolo la Procura di Napoli.

Disposta l'autopsia sulla salma del bambino, che si è accasciato al suolo: per lui non c'è stato niente da fare.

Sarà dunque l'esame necroscopico a chiarire le cause del decesso del bambino: secondo i primi accertamenti medico-legali, potrebbe essersi trattato di asfissia.

"È una tragedia che ha colpito molto la nostra comunità e sono stato fino a pochi minuti fa con i familiari del piccolo Gabriele per testimoniare la nostra vicinanza umana e istituzionale". Così il sindaco di Quarto, Antonio Sabino.

"Stiamo seguendo con le nostre assistenti sociali l'intera vicenda, anche perché si sono vissuti momenti drammatici all'interno di una scuola, davanti a tanti bambini compagni di classe di Gabriele. I nostri pensieri sono tutti per il piccolo Gabriele e per la sua famiglia, alla quale tutta la comunità di Quarto si stringe con affetto. Ringrazio anche i sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida che mi hanno immediatamente espresso il cordoglio delle loro comunità e l'Asl Napoli2 Nord con il direttore generale Mario Iervolino, che ha attivato fin da subito il supporto psicologico con il dipartimento di salute mentale coordinato dal dottor Cucciniello'', le parole del primo cittadino flegreo.