Avellino

E' venuta a mancare Franca Troisi, donna protagonista della vita culturale, sociale di Avellino. Docente di scuola superiore della città, fondatrice dell'associazione Centro Donna, in prima linea nelle battaglie per l'Eliseo e per il rilancio della cultura cittadina. Sempre in prima linea a difesa delle donne e promotrice di innumerevoli iniziative, tra cui il Cineforum "Visioni".  

"Un giorno nero per Avellino, il cinema, la cultura. Un giorno senza più sfumature; un giorno senza più luce; un giorno senza colore. Un giorno Senza Te. Franca, ci mancherai moltissimo", scrive ZiaLidiaSocialClub sulla sua pagina facebook.

 Anche la pagina del Laceno è listata a lutto: 

"Cara, carissima Franca, non è stato un privilegio scontato avere avuto l'opportunità di incontrare una persona come te. Noi tutti ti dobbiamo molto, perché non hai mai smesso di crederci e con il tuo esempio ci hai insegnato a fare altrettanto. Ci hai sostenuto, motivato, a volte insultato, arrivando anche a minacciare di ucciderci. Purtroppo per te, eri decisamente poco credibile mentre ce lo dicevi, ridendo. Le discussioni dopo il film sono sempre state infuocate grazie a te: presentarsi in assemblea pubblica, comizio, dibattito cinematografico, qualsiasi occasione per prendere la parola non è mai stato per te un atto di esibizionismo, ma solo di partecipazione. Ricordiamo i sorrisi, i cazziatoni a Maria Vittoria, i ceffoni ad Aldo, i pizzichi sulle guance, i frontini e le carezze, come le parole di incoraggiamento a tutti, e mai poche. Non vedevamo l'ora di condividere con te il programma di quest'anno: siamo certi che avresti adorato dei film e ci avresti perseguitato per la scelta di altri. Ad ogni modo, una poltrona per te ci sarà sempre".

Paolo Speranza: "La scomparsa di Franca Troisi è una perdita immensa per la nostra comunità. Nel trentennale impegno per le rassegne del Centrodonna insieme alla sorella Vittoria confluivano, accanto alla notevole competenza cinefila, anche la sua passione politica e civile, la lezione di docente ed educatrice stimata dai colleghi e da generazioni di studenti, la generosità umana e – per me la sua dote più rara – un coraggioso pensiero critico e laico. Con lei Avellino e l’Irpinia perdono la migliore espressione dell’intellettualità femminile, ma resta viva, in noi che abbiamo avuto il privilegio di condividere con lei battaglie e ideali, la sua visione culturale ampia e moderna, che ci ha trasmesso con una nobile testimonianza di rigore etico e di leale umanità".

Gli amici di Controvento, profondamente commossi,  salutano  Franca Troisi, protagonista indimenticabile della vita culturale, sociale e politica in Irpinia.
Gli amici dell'Angolo di Nunno, profondamente commossi, salutano Alessandro Dal Piaz, maestro nell'architettura e nell'urbanistica, con l'Irpinia nel cuore.