Avellino

Domani, sabato 12 ottobre 2024 nel Palavetro sito in Viale Cappuccini, con inizio alle ore 18.00, avrà luogo la XXIII edizione del “Premio internazionale Padre Pio da Pietrelcina”.

La manifestazione si svolgerà nella ridente cittadina sannita, Pietrelcina, dove nell’antico borgo medievale è nato il Santo più amato e conosciuto al mondo, Padre Pio. La cerimonia come di consueto viene organizzata dall’Associazione “Amici di Padre Pio”, che da sempre pone tra i suoi obiettivi la risposta coerente all’evangelica chiamata alla solidarietà, che si traduce in tutti quei gesti di amore verso il prossimo, compiuti quotidianamente nella vita di ciascuno e che sono alla base delle motivazioni del premio assegnato.

 “Questo premio-dono, al di là dei meriti accertati dei premiati - dichiara Gianni Mozzillo, direttore dell’associazione Amici di Padre Pio persona poliedrica dotata di grande carisma - diventa una sorta di invito “a continuare nella bella opera intrapresa” (Padre Pio).

Il tema conduttore di questa XXIII edizione è: seminatori di Pace. “Abbiamo bisogno di persone che vivono e seminano pace - sottolinea il presidente Don Nicola Gagliarde - ma questa potrà esserci veramente solo se prima ognuno di noi si sarà liberato dall’odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, di qualunque religione, di qualunque ceto o categoria sociale, se avrà superato quest’odio e l’avrà trasformato in qualcosa di nuovo e di nobile e cioè in Amore”.

È lo stesso Padre Pio a spiegarci come raggiungere la pace: “la semplicità dello spirito, la serenità della mente, la tranquillità del cuore, il vincolo dell'amore - rimarca Simone Crovella, direttore dell’ente premio - sono le quattro perle che dobbiamo fare nostre perché il mondo non ha bisogno di parole vuote, ma di testimoni convinti che la pace sia possibile”. “E ancor di più in questo momento così critico per la pace mondiale vogliamo che da Pietrelcina, custode del patrimonio spirituale di San Pio - sottolinea il Sindaco Salvatore Mazzone - parta questo messaggio di pace, solidarietà, misericordia, valori universalmente condivisi, consapevoli che i cambiamenti possono e devono iniziare dal basso, in collaborazione con tutte quelle iniziative che hanno il coraggio di far sentire la propria voce per costruire argini alla propaganda della guerra”. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Pietrelcina.

Il premio Padre Pio è stato nel passato consegnato a personaggi illustri tra i quali: Antonio Zichichi, Franco Zeffirelli, Alberto Bevilacqua, Aurelio de Laurentiis, Francesco Alberoni, Enzo Biagi, Aldo Biscardi, Franco di Mare, Luciano Rispoli, Lino Banfi, Elena Sofia Ricci, Maria Grazia Cucinotta, Roberto Murolo, nonché autorità del mondo della politica, della giustizia, della imprenditoria, della sanità e del volontariato.

I premiati di questa XXIII edizione sono:

Miguel Cabrejos Vidarte arcivescovo metropolita di Trujillo, Presidente della Conferenza Episcopale del Perù.

Giacinto Ottaviani Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa.

Carolina Lussana presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria.

Federica Cappelletti presidente della Serie A femminile

Beppe Signori calciatore

Marco Fioriti imprenditore

Goffredo Buccini giornalista, scrittore, editorialista Corriere della Sera

Sante De Angelis Fondatore - Rettore Presidente Accademia Bonifaciana.

Comunità di Sant'Egidio “associazione pubblica di laici della Chiesa".

Mario Balzanelli presidente nazionale del Sistema di Emergenza Territoriale 118

Ed ancora riconoscimenti in questa edizione 2024

A Padre Giulio Cerchietti Ofm, responsabile Internazionale degli ordinariati militari del dicastero per i Vescovi, per il prezioso servizio offerto attraverso la sua condizione sacerdotale, infondendo consolazione, speranza, fortezza e carità cristiana all’interno della vita militare.

A Giuseppe Furno, tenente colonnello della Guardia di Finanza, direttore del museo storico del più antico corpo di polizia italiano, sorto sotto il Regno di Sardegna nel lontano 1774, per il sacrificio e la dedizione profusi nell’esercizio delle sue funzioni a tutela della legalità, garantendo giustizia ed equità sociale a tutti i cittadini.

A Gianni Vigoroso giornalista, di Otto Channel Tv e Ottopagine per la sua costante presenza nel raccontare il territorio e le sue problematiche, tutte finalizzate a migliorare la condizione di vita delle nostre difficili realtà.

Presenteranno la serata: Simona Rolandi, giornalista Rai ed Enzo Costanza, giornalista, conduttore.