"Noi crediamo che il lavoro sia un antidoto alla camorra, ma che lo sia nella misura in cui sia un lavoro dignitoso e un lavoro giusto. Perché solo se il lavoro da' dignità e crea cultura dei diritti e della democrazia è veramente un antidoto contro la camorra". Lo ha detto Raffaele Paudice, segretario Cgil Napoli e Campania, intervenendo alla seduta straordinaria del Consiglio Comunale per l'istituzione della Giornata contro l'influenza della camorra nella città di Napoli. "Difendere i posti di lavoro, così come abbiamo fatto per i lavoratori della Whirlpool in un quartiere difficile come Ponticelli e come continuiamo a fare al fianco dei lavoratori delle cooperative espulsi dalla Asl, significa - secondo Paudice - non solo difendere il lavoro ma combattere la criminalità. Il protocollo che abbiamo sottoscritto con il Comune di Napoli venerdì scorso parallelamente combatte il dumping contrattuale, tutela i diritti dei lavoratori e gli appalti ma prevede anche un controllo più forte sulle ditte in odore di camorra. Le cose devono andare insieme, il settore degli appalti è probabilmente quello più esposto alle infiltrazioni camorristiche, con i soldi del PNRR e gli appalti a cascata".