Una parentesi amara nel bel mezzo di un percorso sportivo arrivato ora al suo punto di svolta. Lorenzo Pirola non dimentica la Salernitana. Il difensore e capitano dell’Under 21, nella marcia d’avvicinamento alla sfida determinante con l’Irlanda per permettere agli azzurrini di staccare il biglietto per i prossimi Europei di categoria, è ritornato anche sul suo momento personale, con la scelta di trasferirsi all’estero dopo le esperienze non solo all’ombra dell’Arechi ma anche con Inter e Monza. “Mi è dispiaciuto tantissimo per la retrocessione con la Salernitana. Ho scelto la Grecia perchè mi hanno cercato fortemente. Ci ho pensato perché non si trattava del classico trasferimento per un ragazzo di 22 anni, ma sono rimasto talmente colpito dal progetto che ho subito accettato. Nel 2025 il club festeggerà i suoi 100 anni dalla fondazione, si gioca per vincere il campionato, c'è l'Europa League, lo scorso anno hanno vinto la Conference: il livello è altissimo.
Carriera? Ho già giocato per vincere, a Monza, mentre a Salerno l'obiettivo era principalmente la salvezza. Ma qui l'unico pensiero è rivolto alla vittoria: la squadra è forte, i giocatori sono forti, e nelle prime settimane di raduno ho anche fatto molta fatica.
Nazionale Under 21? Abbiamo tutti un grande obiettivo, quello di qualificarci per l'Europeo e di vincerlo - spiega -. Sarebbe la conclusione perfetta di un percorso iniziato per me in Under 15: ho condiviso lo spogliatoio dell'Under 21 con tanti ragazzi che sono poi arrivati in Nazionale maggiore, e quello è l'obiettivo che condividiamo tutti. Ogni biennio ha qualità diverse, ma sappiamo di essere forti".