Salerno

Franco Alfieri ha replicato punto per punto alle domande che gli sono state poste dal gip Valeria Campanile nel corso dell'interrogatorio di garanzia a cui è stato sottoposto lunedì nel carcere di Fuorni. Il presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum ha negato l'esistenza di un patto corruttivo, spiegando inoltre che non era lui a predisporre le gare d'appalto e che la questione era prettamente di competenza degli uffici. Spetterà al gip, adesso, valutare se ci siano le condizioni per concedere all'amministratore cilentano una misura meno pesante rispetto alla detenzione in carcere. Per il momento Alfieri non avrebbe manifestato l'intenzione di dimettersi dalle cariche politiche ricoperte fino al momento dell'arresto e dalle quali è stato sospeso dal Prefetto di Salerno. La scelta, tuttavia, potrebbe essere strettamente legata alla strategia difensiva che sarà condivisa con gli avvocati Agostino De Caro e Domenicantonio D'Alessandro.

Domani altri 5 indagati dinanzi al gip

Domani mattina, intanto, presso la Cittadella Giudiziaria sono previsti gli interrogatori di garanzia delle altre cinque persone raggiunte coinvolte nell'inchiesta e che sono finite agli arresti domiciliari: la sorella del primo cittadino Elvira Alfieri, il collaboratore Andrea Campanile, il legale rappresentante della Dervit, Vittorio De Rosa, il procuratore speciale della società Alfonso D'Auria e il dipendente comunale Carmine Greco.

Iannone (Fdi): "Cosa dicono Conte e Schlein?"

Intanto, dopo l'inchiesta, non si arresta il botta e risposta politico. “Aspettiamo a Salerno la venuta della Schlein e di Conte proprio come fecero in Liguria per Toti”, l'affondo del senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, parlamentare del collegio salernitano. “In Liguria fecero la marcia perché la Regione non poteva rimanere ostaggio di Toti agli arresti domiciliari. Ma ora neanche una marcetta a Salerno per non far rimanere la Provincia ostaggio degli arresti in carcere di Alfieri? Siamo in trepidante attesa di vederli sfilare scegliendo se far prevalere la loro ipocrisia sulla loro doppia morale”.